Trovare lavoro può sembrare spesso una “mission impossibile”, ma con i giusti strumenti e soprattutto con le indicazioni corrette può rivelarsi un’avventura positiva. Per riuscire a conquistare la candidatura ideale, però, è necessario affilare le armi a propria disposizione, come spiega Carola Adami fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting. Se si fa fatica a trovare il posto di lavoro perfetto, e soprattutto se si ha la sensazione che il tempo passi senza successo, è importante non abbattersi. Le principali ragioni per cui non si ottengono le risposte desiderate si possono raggruppare in due macrofattori, come evidenzia l’esperta: “Da una parte ci sono tutti i fattori che dipendono dall’esterno, sui quali non è possibile intervenire; pensiamo per esempio ai momenti di recessione, oppure alle stagionalità dei diversi settori. Dall’altra parte ci sono invece i fattori endogeni, legati al candidato stesso, relativi alla sua esperienza professionale, alla sua personalità, e al suo modo di presentarsi; su questi è ovviamente possibile intervenire”. E’ chiaro quindi che il raggio d’azione dell’aspirante candidato si deve concentrare sulla propria persona e la propria presentazione.  

Lavorare su se stessi 

Quali sono dunque le mosse da mettere in pratica per aumentare le proprie chance di trovare l’occupazione dei sogni? L’esperta fornisce a tutti gli aspiranti candidati una serie di consigli pratici. Prima di rispondere a un annuncio di lavoro, assicurarsi sempre che quella possa essere la posizione giusta per le proprie competenze e i propri obiettivi: è sempre meglio effettuare poche candidature ben curate che perdere tempo a mandare 10 candidature al giorno. Aggiornare e migliorare il proprio curriculum vitae, ottimizzandolo in vista del ruolo per il quale si intende effettuare la prossima candidatura. Così facendo si avranno maggiori possibilità di passare la prima scrematura dei cv. Accompagnare sempre il cv con una lettera di presentazione scritta appositamente per quella candidatura, mostrando in queste poche righe qual è il valore aggiunto che si può apportare all’azienda. Quando possibile, allegare alla candidatura anche una lettera di referenze.

Il ruolo dell’immagine online

Anche la propria immagine online riveste un ruolo importante: meglio eliminare da Facebook eventuali contenuti che potrebbero allontanare un selezionatore, e completare invece il proprio profilo su LinkedIn. Sono infatti sempre di più i recruiter che, per avere maggiori informazioni su un candidato, effettuano delle ricerche online più o meno approfondite prima di decidere se convocarlo o meno a un colloquio di lavoro. Infine, è utile allenarsi in vista del colloquio, lavorando sulla propria presentazione, sulle risposte alle domande più frequenti e sull’esposizione dei propri punti di forza.Infine, è molto importante anche studiare l’azienda alla quale ci si propone: sapere qualcosa in più sul potenziale datore di lavoro permetterà di affrontare il processo di selezione in modo più efficace.