La violenza domestica è aumentata a causa delle misure di sicurezza a contrasto della pandemia? Le restrizioni hanno avuto implicazioni sull’uguaglianza di genere? A rispondere è l’Annual WIN World Survey (WWS – 2020), che monitora proprio i dati globali sulla violenza e l’uguaglianza rilevando i cambiamenti avvenuti rispetto agli anni precedenti. La ricerca di WIN International, di cui BVA Doxa è membro italiano e socio fondatore, esplora le opinioni di 29.252 cittadini di 34 paesi in tutto il mondo, ed evidenzia che in linea con quanto rilevato a livello globale, anche in Italia la percentuale di donne che dice di aver subìto violenze di tipo fisico o psicologico si attesta al 17%.

La situazione italiana

Per quanto riguarda le molestie subìte nell’ultimo anno, in Italia il 5% di donne ammette di esserne stata vittima, un dato leggermente più basso rispetto alla media globale (8%) ed europea (6%). Anche in Italia poi il luogo in cui l’uguaglianza di genere è maggiormente percepita è la casa (74%), un dato allineato anche con la media europea (71%). Si distanziano di molto però le percentuali di coloro che in Italia credono che l’uguaglianza di genere sia stata raggiunta in altri ambiti: solo il 41% al lavoro e il 42% in politica, che come a livello mondiale si riconfermano gli ambienti meno equi.

Il monitoraggio sulla violenza

Rispetto agli anni precedenti, c’è poco o nessun miglioramento in termini di violenza subita dalle donne, e i risultati sono purtroppo stabili (17% 2020, 16% 2019). Sebbene riscontrino un miglioramento rispetto allo scorso anno le donne nel continente americano (23%) e le donne in Africa (24%) hanno subìto violenze fisiche o psicologiche più delle donne di altre aree.  Come nelle precedenti rilevazioni, poi, le donne tra i 18 ei 24 anni subiscono la più alta incidenza di violenza fisica e psicologica (24%), ma la percentuale di donne in India che subisce violenza è più alta che in altri paesi (48%), seguite da donne cilene e argentine (36%). Le percentuali più basse si trovano invece in Vietnam (1%), Cina e Corea del Sud (5%).

Le molestie sessuali

Nonostante le campagne in tutto il mondo, i risultati mostrano scarsi miglioramenti: l’8% delle donne ha subìto molestie sessuali nell’ultimo anno (2020), rispetto al 9% nel 2019 e al 10% nel 2018. In relazione ad altre regioni, le donne nelle Americhe riferiscono di aver subito molestie sessuali in misura maggiore, anche se la percentuale scende di 4 punti rispetto allo scorso anno (20% vs 16%). In generale, se le differenze che emergono fra le diverse aree geografiche vanno interpretate nel contesto di riferimento le donne di età compresa tra 18 e 24 anni registrano ancora il più alto tasso di molestie sessuali (18%). India (29%), Messico (28%) e Brasile (21%) nel 2020 segnalano le più alte percentuali di molestie sessuali, mentre Vietnam (1%), Slovenia (1%) e Indonesia (2%) le cifre più basse.