Pagare sarà sempre più comodo, e soprattutto sicuro in ogni angolo del mondo, grazie a tecnologie che fino a poco tempo fa sembravano essere appannaggio esclusivamente dei film di fantascienza. Invece è realtà: arriva in Italia la prima carta di pagamento contactless che autorizza l’acquisto attraverso il riconoscimento dell’impronta digitale, eliminando così la necessità di apporre pin e firma. Per pagare è sufficiente avvicinarla al terminale Pos tenendo il pollice sul sensore della carta. A presentarla sono Intesa Sanpaolo e Mastercard, che hanno promosso in Italia una nuova carta di credito biometrica.

Il progetto pilota nelle grandi città

La fase di test, 16 settimane, messa a punto da Intesa Sanpaolo e Mastercard a Torino, Milano e  Roma  consente di sperimentare per la prima volta in Europa l’utilizzo di una carta biometrica contemporaneamente dotata anche di tecnologia contactless. La nuova card consente di combinare i vantaggi della tecnologia con chip a quelli della biometria, sistema informatico di identificazione tramite una caratteristica biologica. In questo caso la tecnologia biometrica si basa sul riconoscimento delle impronte digitali, come già avviene per alcuni sistemi di pagamento con il cellulare.

Velocità e facile utilizzo i must

“In Mastercard, in qualità di abilitatori di nuove tecnologie, lavoriamo costantemente con i nostri partner, per abilitare tecnologie all’avanguardia perché possano migliorare la vita quotidiana dei consumatori, garantendo semplicità e sicurezza ad ogni transazione”, ha detto Antonio Di Meo, Vice President Account Leader di Mastercard. I dati biometrici del titolare vengono rilevati in filiale tramite un’apposita apparecchiatura in grado di memorizzare e conservare in sicurezza l’impronta digitale sulla carta, che può essere utilizzata in tutto il mondo con le stesse modalità.

Quando la tecnologia è funzionale alla quotidianità

Dal canto suo, Intesa Sanpaolo si dice fiera di aver compiuto il primo passo per introdurre in Italia una carta “la cui tecnologia offre all’utilizzatore evidenti vantaggi concreti, in linea con la nostra scelta di anticipare e agevolare la diffusione di innovazioni davvero funzionali all’everyday banking delle persone”, ha spiegato la responsabile Retail della banca, Cinzia Bruzzone. Il progetto pilota, realizzato con il supporto di Mercury Payment System, si avvale anche del contributo di Gemalto, operatore mondiale che ha fornito la tecnologia per la realizzazione delle nuove carte biometriche e gli strumenti necessari per la memorizzazione dell’impronta digitale sul chip. Insomma, per pagare – e metterci al riparo da potenziali frodi – ci servirà soltanto.. un dito.