Milano attrae sempre più visitatori internazionali ed è in netta crescita sul fronte servizi turistici. Sono 15 a settembre 2018 le startup innovative attive secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Tanto che il capoluogo lombardo ha il primato in Italia per numero di imprese seguito da Roma, Rimini, Napoli. Progetti innovativi: la app per dare nuova luce alla cultura con il tablet sharing, l’impresa che offre servizi e soluzioni informatiche specializzata nel turismo, il sito con le proposte educative per viaggi d’istruzione e quello che propone di viaggiare con operatori locali, tour operator, agenzie. Ci sono inoltre 194 imprese specializzate nel noleggio di autoveicoli e biciclette e 146 in servizi di biglietteria, di prenotazione e guide turistiche.

Imprenditoria femminile e giovane i target più dinamici

Il settore si conferma in crescita in un anno dell’1% e dell’8,4% in cinque. Secondo un’elaborazione della Camera di Commercio sui dati Aida-Bureau Van Dijk e Istat i ricavi delle vendite delle imprese impegnate nel settore turismo in Lombardia, supera i 43 miliardi di euro il giro d’affari turistico annuale nella sola Milano sui 49 totali realizzati dalle imprese dei comuni turistici lombardi. Le imprese del settore sono oltre 26 mila, di cui quasi 12 mila attive nel commercio al dettaglio, 11 mila nella ristorazione, oltre mille nelle attività sportive, nell’intrattenimento e nella ricettività. Quasi una su quattro le donne imprenditrici, 22 in Italia (23%). Quasi un terzo, il 30%, sono giovani imprenditori, 28 in Italia. Si tratta di imprese nate nel 2017 (29%), nel 2016 (19,6%), nel 2018 (17,4%), nel 2015 (17,4%), nel 2014 (6,5%), nel 2013 (9,8%).

Puntare sulla qualità e sulla varietà

“Bisogna continuare a puntare sulla qualità e sulla varietà dell’offerta diretta a un pubblico internazionale ma anche investire maggiori risorse per richiamare i turisti in modo mirato. Occorre fare rete tra le imprese e superare i particolarismi, nel quadro di uno sviluppo dell’ecosistema digitale turistico, come previsto in questo bando, che punta a dare alle imprese strumenti tecnologici e visibilità internazionale” dice Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Per adeguarsi alle nuove richieste del mercato e innalzare gli standard qualitativi della propria offerta, gli operatori della filiera possono beneficiare di 300 mila euro in contributi a fondo perduto, finalizzati a dotarsi di strumenti tecnologici e comunicativi necessari per rendere più appetibile sul web la propria offerta, in particolare a un pubblico internazionale.