Oggi più che mai, trovare lavoro non è facile. Ma non è così per tutte le professioni, come dimostra il rapporto diffuso da Uniocamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. In base ai dati raccolti, conquistare un’assunzione è nettamente più semplice per i giovani economisti, i matematici e gli ingegneri, quelli elettrotecnici in particolare.

Settembre – novembre 2017, al via 960 mila assunzioni

Nel trimestre luglio-settembre sono avvenute circa 960 mila assunzioni, cifra sostanzialmente simile a quella del periodo settembre-novembre. In entrambi i casi, i numeri si riferiscono a tutte le tipologie contrattuali, dalle collaborazioni al tempo indeterminato. Ma non tutte le ricerche di personale sono andate a buon fine, anzi. Infatti, anche se sono molte le persone che cercano lavoro e molte quelle stabilmente disoccupate, spesso le aziende che cercavano collaboratori non sono riuscite a trovarli. Perché? Per mancanza di disponibilità dei profili ricercati. All’insegna del paradosso, non c’è lavoro e non ci sono lavoratori (giusti).

Nuove assunzioni, il macrosettore servizi batte l’industria

Senza eccezioni, i professionisti più richiesti appartengono al macrosettore dei servizi, che ha ormai ampiamente superato la capacità dell’industria di generare nuove assunzioni. E, come è contenuto nello studio di Unioncamere  “Previsione dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2016-2020)”, tre assunzioni su quattro avranno luogo proprio in questo comparto, sempre più vasto e differenziato.

In particolare, nel periodo in questione la sanità farà registrare un aumento occupazionale del 4,1% all’anno, i servizi avanzati del 3,5% e quelli di public utility (società che forniscono servizi come luce, acqua e gas) del 3%, sempre annuo.

Spazio alla tecnologia…

Sempre più tecnologico e interconnesso, il mondo avrà un progressivo bisogno di tecnici specializzati (ingegneri informatici, programmatori, sviluppatori di software ed economisti), ma anche di esperti della comunicazione (digital marketing manager e communication manager), in grado di lavorare su più piattaforme e verificare le performance in termini di vendita ed engagement.

… e alla salute (anche mentale)

Ancora, il mondo avrà sempre più bisogno di professionisti della salute e dell’assistenza, vista la composizione demografica sempre più sbilanciata verso le età avanzate. Largo quindi a medici e personale sanitario, con posti di lavoro presso gli ospedali ma anche nell’assistenza domiciliare e presso i centri per gli anziani, e ai professionisti del benessere a 360 °, dai nutrizionisti agli psicologi.