Carburanti, si cambia. Addio alle vecchie abitudini: quando faremo rifornimento dal benzinaio dovremo fare amicizia con nuovi segnali, che saranno gli stessi in ben 28 paesi del Vecchio Continente. Per identificare gasolio, verde, gpl e metano in tutta Europa verranno infatti utilizzate nuove etichette e sigle contrassegnate da una forma geometrica contenente lettere e numeri conformi allo standard definito nella norma EN 16942. La direttiva è già valida e applicata, anche in Italia.

Cosa prevede la direttiva Europea in merito

L’Unione Europea ha incaricato il Comitato Europeo di Normazione (CEN) di sviluppare etichettature da ora in vigore in tutti i 28 Stati membri dell’Unione, nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia), e ancora in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. Anche sui nuovi veicoli prodotti in UE e destinati al mercato britannico continueranno ad essere presenti le etichette, indipendentemente dalle decisioni di questo Paese sull’applicazione delle regole UE dopo la Brexit.

Come sono le nuove etichette

La benzina viene indicata con una sagoma circolare, per il gasolio l’etichetta è quadrata mentre per i carburanti gassosi è a forma di rombo. All’interno di tali forme compariranno lettere e numeri: la ‘B’ per il gasolio (più un eventuale numero che indica la percentuale di biocarburante) oppure ‘XTL’ per il gasolio sintetico; ‘H2’ per l’idrogeno; ‘CNG’ per il gas naturale compresso; ‘LPG’ per il Gpl; ‘LNG’ per il gas naturale liquefatto. Per quanto riguarda la benzina, è utilizzata la sigla ‘E’ affiancata da un numero che indicherà la percentuale di etanolo contenuta. Una serie di etichette simili è prevista anche per i veicoli elettrici o ibridi plug-in e relative stazioni di ricarica.

Dove trovare le sigle

La direttiva Ue richiede che le etichette vengano applicate su tutte le stazioni di rifornimento dell’UE (sia sul distributore di carburante sia sulla pistola della pompa per l’erogazione). Non solo: le sigle dovranno essere ben visibili anche sui veicoli immessi sul mercato per la prima volta o immatricolati da oggi. Le tipologie di veicoli interessati dalla norma sono praticamente tutti: ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli; autovetture; veicoli commerciali leggeri e pesanti; autobus. Sui veicoli le etichette si troveranno in prossimità del tappo o dello sportello del serbatoio e sul manuale d’uso e manutenzione fornito insieme alla vettura. Sui modelli più recenti si possono trovare nel manuale elettronico incluso nel sistema di infotainment del veicolo. Insomma, ci toccherà studiare per imparare a familiarizzare con i nuovi codici esposti dal benzinaio.